Scala mi Mohs: guida completa alla durezza dei minerali e delle pietre preziose

Nel mondo della gemmologia e della mineralogia, la scala di Mohs – spesso cercata erroneamente come scala di Mhos – rappresenta uno degli strumenti più utilizzati per classificare i minerali secondo la loro durezza relativa. È uno strumento semplice ma efficace per capire cosa misura la scala di Mohs, a cosa serve e come può aiutarci a determinare la resistenza all’usura di pietre preziose e minerali.

In questa guida vedremo in dettaglio:

  • Che cos’è la scala di Mohs

  • La scala di Mohs completa

  • La durezza dei diamanti

  • Come si usa nella gioielleria

  • Curiosità e approfondimenti

 

Che cos’è la scala di Mohs

La scala di Mohs (dal mineralogista tedesco Friedrich Mohs, 1773–1839) classifica i minerali in base alla loro resistenza alla scalfittura. Essa si basa su un principio empirico molto semplice: un minerale è più duro di un altro se riesce a graffiarlo.

La scala va da 1 (minerale più tenero) a 10 (minerale più duro). Non si tratta di una misura assoluta, bensì relativa: non rappresenta la forza richiesta per graffiare un materiale, ma solo l’ordine con cui i minerali si graffiano tra loro.

Curiosità: La scala di Mohs non è lineare. Ad esempio, i diamanti (grado 10) sono circa 4 volte più duri del corindone (grado 9), ma solo una volta più duri di quanto lo è il talco rispetto al gesso. Per una misura più precisa esistono scale di durezza assoluta, come quella di Knoop o di Vickers.

Cosa misura la scala di Mohs

La scala di Mohs misura la durezza relativa di un minerale, ovvero la sua capacità di resistere alla scalfittura o al graffioda parte di un altro materiale. In termini pratici, se un materiale riesce a graffiarne un altro, significa che è più duro. La scala non considera la durezza assoluta (ossia la forza fisica necessaria per penetrare o comprimere un materiale), ma si basa su un criterio comparativo e empirico, estremamente utile in ambito gemmologico.

Questa scala della durezza dei minerali si fonda su dieci minerali di riferimento, ordinati dal più tenero (talco, grado 1) al più duro (diamante, grado 10). Ogni minerale in classifica può essere graffiato da quelli che lo superano in durezza, e può a sua volta graffiare quelli inferiori.

Ad esempio, un minerale con durezza 6 (come l’ortoclasio) può graffiare uno con durezza 5 (apatite), ma verrà graffiato da uno con durezza 7 (quarzo).

Va sottolineato che la scala di Mohs misura solo la resistenza ai graffi superficiali, non la tenacità (resistenza alla rottura o all’urto) né la durezza meccanica assoluta. Una pietra può essere molto dura ma fragile (come il diamante), oppure meno dura ma più resistente agli urti (come il corindone).

Questa caratteristica è di vitale importanza nella scelta di gemme da montare su gioielli destinati a un uso quotidiano: pietre con una durezza inferiore a 6 possono graffiarsi facilmente, perdendo trasparenza e valore nel tempo.

Importante: Non va confusa con la resistenza alla rottura (tenacità) o con la resistenza alla compressione. Una pietra può essere dura ma fragile (come il diamante), o meno dura ma molto resistente agli urti (come il giadeite).

La scala di Mohs completa: i 10 livelli della durezza dei minerali

Ecco la scala della durezza dei minerali secondo Mohs, con i minerali di riferimento e alcune note utili:

Grado Mohs Minerale Caratteristiche e usi
1 Talco Molto tenero, usato in polveri cosmetiche
2 Gesso Usato per intonaci e gessetti scolastici
3 Calcite Componente del marmo, reagisce agli acidi
4 Fluorite Minerale fluorescente, usato in ottica
5 Apatite Presente nei denti e nelle ossa
6 Ortoclasio Un feldspato presente nel granito
7 Quarzo Molto comune, graffia il vetro
8 Topazio Pietra preziosa, resistente all’usura
9 Corindone Comprende rubino e zaffiro
10 Diamante Minerale più duro, ma anche fragile

Curiosità: Gli abrasivi industriali sono spesso realizzati con materiali di durezza elevata. Ad esempio, le lime diamantate utilizzano polvere di diamante per garantire massima efficacia.

La durezza del diamante sulla scala di Mohs

Il diamante è al vertice della scala di Mohs durezza con grado 10, ed è considerato il minerale più duro esistente in natura. La sua durezza è dovuta alla struttura cristallina cubica, dove ogni atomo di carbonio è legato fortemente ad altri quattro, formando una rete estremamente compatta.

 

Cosa significa questa durezza nella pratica:

  • Il diamante può graffiare tutti gli altri materiali.

  • Solo un altro diamante può graffiare un diamante.

  • È resistente ai graffi, ma non agli urti violenti: può scheggiarsi se colpito con forza in punti critici.

 

Curiosità: I diamanti industriali vengono usati per tagliare metalli, vetro e persino altri diamanti. Quelli non adatti alla gioielleria per purezza o colore vengono infatti impiegati in ambito tecnico.

 

A cosa serve la scala di Mohs nella gioielleria

Conoscere la scala di Mohs completa è fondamentale per chi acquista o realizza gioielli. Non tutte le pietre sono adatte a essere montate su anelli o bracciali, perché possono graffiarsi facilmente.

Esempi pratici:

  • Un anello di fidanzamento con diamante da indossare ogni giorno dovrebbe montare una pietra con durezza >=7 (quarzo, topazio, corindone o diamante).

  • Le pietre più delicate, come l’opale (durezza 5,5–6,5), la perla (2,5–4,5) o la turchese (5–6), sono perfette per orecchini o ciondoli, dove il rischio di graffi è ridotto.

 

Consiglio da gioielliere: Quando proponi una pietra a un cliente, considera non solo il colore e il taglio, ma anche la durezza, per garantire la durata del gioiello nel tempo.

Curiosità sulla scala di Mohs

  • “Scala di Mhos” è un errore molto comune. In realtà, Mho (ohm scritto al contrario) è l’unità di misura della conduttanza elettrica. Tuttavia, molte persone cercano erroneamente “scala di Mhos” quando intendono Mohs. Per questo motivo è utile conoscerla anche con questo nome “popolare”.

  • La scala di Mohs è universale, ma i valori non sono perfettamente precisi. Ad esempio, il quarzo (7) ha durezza assoluta circa 10 volte superiore al talco (1), mentre il diamante (10) è più di 100 volte più duro del corindone (9).

  • I test di durezza si fanno spesso sulle superfici fresche del minerale, poiché l’ossidazione può alterare i risultati.

Perché conoscere la scala di Mohs è essenziale

Che tu sia un appassionato di gemme, un collezionista o un cliente alla ricerca del gioiello perfetto, conoscere la scala della durezza dei minerali è fondamentale per fare scelte consapevoli.

Sapere a cosa serve la scala di Mohs, che cos’è, e cosa misura, ti aiuterà a capire perché un diamante è eterno, o perché una perla richiede maggiori attenzioni.

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Affidati a Torinogioielli. I nostri gemmologi ti guideranno nella scelta del diamante o della pietra più adatta al tuo stile di vita e alle tue esigenze.

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FAQ sulla scala di Mohs

Che cos’è la scala di Mohs?

La scala di Mohs è una scala di durezza relativa che classifica i minerali in base alla loro resistenza ai graffi. Va da 1 (talco) a 10 (diamante), il minerale più duro conosciuto.

A cosa serve la scala di Mohs?

Serve a determinare quanto un minerale o una pietra preziosa possa resistere alla scalfittura da parte di altri materiali. È fondamentale in mineralogia, gemmologia e gioielleria.

Cosa misura la scala di Mohs?

Misura la durezza relativa dei minerali, cioè la loro capacità di essere graffiati o di graffiare altri materiali. Non misura la resistenza agli urti o la durezza assoluta.

Qual è il minerale più duro nella scala di Mohs?

Il minerale più duro nella scala di Mohs è il diamante, che ha grado 10. Può graffiare tutti gli altri minerali ma non può essere graffiato da nessuno, tranne da un altro diamante.

Perché è importante conoscere la durezza delle pietre preziose?

Conoscere la durezza aiuta a scegliere le gemme più adatte per ogni tipo di gioiello. Una pietra con durezza bassa potrebbe graffiarsi facilmente e perdere valore estetico nel tempo.

Qual è la durezza di un diamante e cosa significa?

Il diamante ha una durezza pari a 10 sulla scala di Mohs, il valore massimo. Questo significa che è il materiale naturale più resistente ai graffi. Tuttavia, nonostante l’elevata durezza, il diamante può scheggiarsi se colpito con forza: è duro ma non indistruttibile.

Quali pietre preziose hanno una durezza alta nella scala di Mohs?

Tra le pietre più dure ci sono il diamante (10), il corindone (9, che include rubini e zaffiri) e il topazio (8). Sono ideali per anelli e gioielli destinati all’uso quotidiano.

 

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