Classificazione diamanti

Scopri la classificazione dei diamanti e come valutarli in base alle loro caratteristiche tecniche. La quotazione / classificazione diamanti avviene mediante la regola delle “4C” che analizza: carati del diamante, taglio dei diamanti, colore diamanti e purezza diamanti.

L’immagine mostra una rappresentazione tecnica e visiva della classificazione diamanti. A sinistra, un diagramma illustra le proporzioni e le diverse parti di un diamante taglio brillante, evidenziando elementi chiave come table size (tavola), crown angle (angolo della corona), girdle (cintura), pavilion angle (angolo del padiglione), depth (profondità) e culet (apice). Questi aspetti sono fondamentali per determinare la qualità del taglio, uno dei criteri principali nella classificazione diamanti. A destra, sei diamanti taglio brillante sono disposti su una superficie chiara, mettendo in evidenza la loro trasparenza e brillantezza. La qualità di un diamante viene valutata attraverso le 4C: Carat (carato), Cut (taglio), Color (colore) e Clarity (purezza). L’immagine rappresenta visivamente l’importanza di queste caratteristiche nel determinare il valore di un diamante nel mercato della gioielleria.

CLASSIFICAZIONE DELLA PUREZZA DEI DIAMANTI

L’immagine illustra la classificazione purezza diamanti, evidenziando i vari livelli di limpidezza in base alla presenza di inclusioni. La scala va da IF (Internamente Puro), senza imperfezioni visibili con ingrandimento, a I1-I3 (Incluso), con inclusioni evidenti che possono ridurre la brillantezza. Le categorie intermedie comprendono VVS (Molto molto leggermente incluso), VS (Molto leggermente incluso) e SI (Leggermente incluso), con livelli di impurità progressivamente più visibili. Questa classificazione è essenziale per determinare il valore e la qualità di un diamante.

I diamanti naturali  nascono e si formano in condizioni estreme in termini sia di temperatura che di pressione: per questo motivo nei diamanti si creano delle caratteristiche interne ed esterne che influenzano il prezzo di un diamante in base alla loro classificazione.

Le caratteristiche di purezza interne sono le inclusioni all’interno del diamante:  per determinare il grado di purezza interna è necessario quindi saper individuare e caratterizzare il loro numero e la loro posizione. Per caratteristiche di purezza esterne si intendono le imperfezioni rilevabili già direttamente sulla superficie del diamante. Dal risultato di un’analisi gemmologia di un diamante  si identifica il grado dei purezza della pietra che viene  classificato da IF (purissimo) a I3 ( con tantissime inclusioni visibili senza l’uso di un microscopio)

Le inclusioni nei diamanti sono caratteristiche interne o piccole imperfezioni presenti all’interno del diamante stesso. Queste inclusioni sono il risultato di minerali o piccole fessure che si sono formati durante il processo di cristallizzazione del diamante. Le inclusioni possono variare in dimensione, forma e posizione all’interno del diamante.

La presenza e la visibilità delle inclusioni influenzano la chiarezza del diamante, uno dei quattro “C” utilizzati per valutare la qualità di un diamante insieme al colore, al taglio e alla caratura. Diamanti con poche o nessuna inclusione visibili sono considerati di alta chiarezza e sono più rari e preziosi. Al contrario, diamanti con inclusioni più evidenti o numerose sono considerati di bassa purezza e possono essere meno costosi a causa delle imperfezioni presenti.

I diamanti con inclusioni non necessariamente perdono il loro valore o la loro bellezza. Alcune inclusioni possono essere nascoste dalla montatura dell’anello o possono essere così piccole da non essere visibili a occhio nudo. La scelta di un diamante con inclusioni dipende dal budget dell’acquirente.

Come si fa a vedere la purezza di un diamante?

La purezza di un diamante è una delle caratteristiche fondamentali che ne determinano il valore e la bellezza. Questo parametro si riferisce alla presenza, o all’assenza, di inclusioni (imperfezioni interne) e di caratteristiche superficiali. Ma come si fa a valutare la purezza di un diamante?

Lente d’ingrandimento 10x: lo strumento essenziale

Il metodo più utilizzato per analizzare la purezza di un diamante è l’osservazione con una lente d’ingrandimento 10x. Questo strumento consente agli esperti di esaminare il diamante alla ricerca di inclusioni interne o imperfezioni superficiali. La lente 10x è considerata lo standard del settore per determinare se un diamante è privo di inclusioni visibili.

La scala della purezza

La purezza di un diamante viene classificata secondo una scala definita dal Gemological Institute of America (GIA). Questa scala comprende i seguenti gradi:

Purezza IF (Internally Flawless):
Privo di inclusioni interne, ma può presentare lievi imperfezioni esterne visibili solo con lente 10x.

Purezza VVS1 e VVS2 (Very Very Slightly Included):
Inclusioni estremamente piccole, difficili da individuare anche con lente 10x.

Purezza VS1 e VS2 (Very Slightly Included):
Inclusioni piccole, ma visibili con lente 10x.

Purezza SI1 e SI2 (Slightly Included):
Inclusioni facilmente visibili con lente 10x, ma spesso non a occhio nudo.

Purezza I1, I2 e I3 (Included):
Inclusioni visibili a occhio nudo che possono influire sulla trasparenza e sulla brillantezza.

Perché la purezza diamanti è importante?

Le inclusioni influenzano la capacità del diamante di riflettere la luce. Un diamante con poche o nessuna inclusione (classificato FL o IF) permette una rifrazione della luce più pura, aumentando la sua brillantezza e il suo valore.

Se state acquistando un diamante, vi consigliamo di chiedere sempre una verifica della purezza con una lente 10x. Presso Torinogioielli, accompagniamo i nostri clienti in un’esperienza educativa, spiegando in dettaglio le caratteristiche di ogni diamante. Potete così essere certi di fare un acquisto consapevole, scegliendo un gioiello che unisce bellezza e qualità.

CLASSIFICAZIONE DEL COLORE DEI DIAMANTI

L’immagine mostra la classificazione diamanti colore, illustrando la scala cromatica utilizzata per valutare il grado di colore di un diamante. La classificazione va da D a Z, con i diamanti più incolori che risultano i più rari e preziosi, mentre quelli con una maggiore sfumatura gialla o marrone tendono ad avere un valore inferiore. Questa scala di classificazione diamanti colore è fondamentale per determinare il valore di una pietra, in quanto un colore più puro contribuisce a una maggiore brillantezza e prestigio del diamante.

I diamanti naturali che vengono utilizzati nella gioielleria vengono classificati  dal colore D al colore Z e in base alla loro qualità  variano dal bianco incolore fino al giallo / marroncino chiaro. I diamanti più richiesti e costosi sono quelli incolore che vengono classificati dal colore D al colore F.

Alcuni diamanti mostrano colori intensi e vivaci, come il blu, il verde o il rosa. Il colore dei diamanti è causato da elementi chimici o processi naturali durante la formazione del diamante. I diamanti naturalmente colorati sono estremamente rari e preziosi.

Per fare una valutazione del colore del diamante il gemmologo fa un confronto della gemma da analizzare con le pietre di paragone che hanno dei colori internazionalmente verificati. Da questa analisi comparativa verrà determinato il colore corretto del diamante.

Per fare una valutazione perfetta del colore di un diamante occorre  posizionare il diamante in esame con la tavola rivolta verso il basso per evitare che fattori come fluorescenza, forma e taglio possano distrarre l’esaminatore dal reale colore della pietra. Altro fattore da considerare sono i colori dell’ambiente esterno compresi i vestiti dell’esaminatore e il tipo di illuminazione che dovranno essere il più neuri possibile.

CLASSIFICAZIONE DELLA CARATURA DEI DIAMANTI

Il carato è un termine metrico è definisce il peso / massa di un diamante. Un carato equivale ad 1/5 di grammo e può essere ancora suddiviso per sottomultipli centesimali. Le bilance professionali in dotazione a Torinogioielli e presso i laboratori internazionali vantano una tolleranza al centomillesimo di carato garantendo il massimo della precisione.

I carati del diamante indicano il peso della pietra, non la sua grandezza. Un carato corrisponde a 0,20 grammi. Anche se un diamante con più carati è più pesante, il suo valore non cresce in modo proporzionale, perché le altre caratteristiche delle 4C (come colore, purezza e taglio) influiscono molto sul prezzo. Ad esempio, un diamante da 1 carato con un taglio, colore e purezza di alta qualità può essere più prezioso di un diamante da 2 carati con caratteristiche meno pregiate. I carati del diamante, quindi, sono importanti, ma non l’unico fattore da considerare.

L’immagine rappresenta la scala caratura diamanti, illustrando le dimensioni della caratura dei diamanti in relazione al loro peso in carati (Ct). Ogni diamante è mostrato con il suo corrispondente diametro in millimetri (Ø mm), evidenziando come l’aumento della caratura influenzi la grandezza della pietra.

La tabella segue questa progressione:

0,05 Ct → 2,5 mm

0,10 Ct → 3,0 mm

0,20 Ct → 3,8 mm

0,25 Ct → 4,1 mm

0,30 Ct → 4,5 mm

0,40 Ct → 4,8 mm

0,50 Ct → 5,2 mm

0,70 Ct → 5,8 mm

0,90 Ct → 6,3 mm

1,00 Ct → 6,5 mm

1,25 Ct → 6,9 mm

1,50 Ct → 7,4 mm

1,75 Ct → 7,8 mm

2,00 Ct → 8,2 mm

2,50 Ct → 8,8 mm

3,00 Ct → 9,4 mm

Questa scala caratura diamanti è essenziale per comprendere come il peso di un diamante influenzi la sua dimensione visiva, aiutando a selezionare la pietra ideale in base alle preferenze personali e al budget.

L’immagine rappresenta la scala caratura diamanti, illustrando le dimensioni della caratura dei diamanti in relazione al loro peso in carati (Ct). Ogni diamante è mostrato con il suo corrispondente diametro in millimetri (Ø mm), evidenziando come l’aumento della caratura influenzi la grandezza della pietra.

CLASSIFICAZIONE DELLA FLUORESCENZA DEI DIAMANTI

La classificazione della fluorescenza dei diamanti si basa sull’intensità e il colore della luminescenza visibile emessa quando il diamante viene esposto alla luce ultravioletta (UV). Una fluorescenza con valori da media ad alta compromette l’aspetto estetico ed il valore del diamanti.

Gli esperti di Torinogioielli selezionano esclusivamente diamanti certificati con fluorescenza nulla, molto debole o debole offrendo diamanti di assoluta qualità.

La scala di classificazione comprende:

1. Nessuna Fluorescenza:
Il diamante non emette luce fluorescente o è così debole da essere invisibile o trascurabile.

2. Fluorescenza molto leggera o leggera:
La fluorescenza è presente, ma è molto debole e difficilmente visibile.

3. Fluorescenza Media:
La fluorescenza è visibile ma non dominante. Può essere considerata una caratteristica neutra.

4. Fluorescenza Forte:
La fluorescenza è evidente e può influenzare l’aspetto del diamante, specialmente sotto luce UV intensa.

5. Fluorescenza Molto Forte:
La fluorescenza è molto evidente e può avere un impatto significativo sull’aspetto del diamante sotto luce UV
.

CLASSIFICAZIONE DEL TAGLIO DEI DIAMANTI

Il taglio dei diamanti è probabilmente l’aspetto più importante della regola delle 4C. Quando si parla di taglio dei diamanti, non ci si riferisce alla forma della pietra, come il taglio a brillante o a cuore, ma alla qualità della lavorazione che ne esalta la brillantezza. Un taglio dei diamanti classificato come Excellent riesce a riflettere quasi tutta la luce che entra nella pietra, rendendola incredibilmente luminosa. Torinogioielli utilizza esclusivamente diamanti con taglio tripla Excellent, garantendo una scintillio straordinario e una qualità senza compromessi.

L’immagine mostra la classificazione del taglio del diamante, un parametro essenziale che influisce direttamente sulla brillantezza della pietra. Il taglio determina il modo in cui la luce si riflette all’interno del diamante, creando l’effetto di scintillio e fuoco.

La scala di valutazione comprende cinque livelli:

• Excellent: Il diamante taglio Excellent ha proporzioni ideali che permettono alla luce di riflettersi perfettamente, massimizzando la brillantezza e il fuoco della pietra.

• Very Good: Riflette quasi tutta la luce in modo ottimale, con una brillantezza leggermente inferiore rispetto al livello Excellent. • Good: Un buon bilanciamento tra proporzioni e riflessione della luce, seppur con una leggera dispersione luminosa.

• Fair: Il taglio non è perfettamente proporzionato, causando una perdita di luce e una minore luminosità complessiva.

• Poor: Il diamante disperde gran parte della luce, risultando opaco e meno brillante.

Questa classificazione del taglio del diamante è fondamentale per determinarne la qualità e il valore, con il taglio Excellent che rappresenta lo standard più elevato in termini di bellezza e luminosità.

L’immagine rappresenta la classificazione taglio diamante, illustrando i diversi livelli di qualità del taglio in base alla simmetria, alle proporzioni e alla rifrazione della luce. Il taglio è uno degli elementi più importanti nella valutazione di un diamante, poiché influisce direttamente sulla sua brillantezza.

La brillantezza di un diamante e il suo elegante scintillio sono determinati esclusivamente dalla proporzione, dalla precisione e dalla perfetta esecuzione del suo taglio.  I dettagli della finitura sono fondamentali per la classificazione del taglio dei diamanti e a seconda della qualità il taglio viene categorizzato da “Poor” fino al massimo della perfezione “Excellent”  Se il taglio viene eseguito male il diamante non avrà delle caratteristiche estetiche ottimali, se invece il taglio è stato eseguito alla perfezione il diamante potrà esprimere il massimo del suo potenziale. Il taglio più utilizzato è il taglio brillante rotondo.

Diamanti Classificazione

La qualità dei gioielli con diamanti in vendita su Torinogioielli è garantita dal certificato  Igi che certifica le caratteristiche tecniche di ogni diamante utilizzato. Dal gioielli vengono realizzati a mano nei migliori laboratori orafi italiani e sono disponibili anche con carature diverse da quello proposte online. Dopo aver letto e compreso la regola delle 4c ogni nostro cliente sarà in grado di poter apprezzare pienamente il rapporto qualità/prezzo dei nostri gioielli e di poterli eventualmente  paragonare con quelli della concorrenza.

Per quanto riguarda i diamanti neri si considerano solo il taglio e la caratura il colore e la purezza non sono calcolabili. In ogni scheda prodotto di ciascun gioiello vengono riportate le caratteristiche dei diamanti e il peso dell’oro ogni gioielleria certificata deve per legge far comprendere al cliente la qualità dei suoi gioielli. Nel nostro catalogo è possibile trovare migliaia di gioielli con diamanti e anche diamanti acquistabili singolarmente come investimento o come particolare idea regalo:  entra nella sezione diamanti Torino Gioielli. I diamanti utilizzati per la realizzazione dei gioielli di Toringioielli sono certificati Igi e di sicura provenienza: Toringioielli rispetta il Kimberley Process.

Oltre alla classificazione dei diamanti è bene anche classificare i 3 principali istituiti riconosciuti al mondo.

Quando si acquista un diamante, oltre ad aver compreso la classificazione dei diamanti  è fondamentale considerare il certificato associato ad esso. Un certificato autentico e affidabile fornisce una garanzia sulla qualità del diamante e può aumentare il valore dell’acquisto. La scelta tra IGI (International Gemological Institute), GIA (Gemological Institute of America) e HRD (Hoge Raad voor Diamant)  dipende spesso dalle preferenze personali, dalla regione geografica e dalle specifiche esigenze dell’acquirente.

IGI Anversa è uno dei più grandi e rispettati laboratori di gemmologia al mondo e primo assoluto in Europa.

I certificati IGI forniscono dettagliate informazioni sul colore, la chiarezza, il taglio e il carato del diamante. L’IGI è noto per la sua attenzione ai dettagli e per la sua precisione nella valutazione dei diamanti. IGI certificata e sigilla in blister i diamanti.

GIA è considerato il leader americano nella valutazione dei diamanti.

I certificati GIA sono estremamente affidabili e riconosciuti globalmente. GIA è rinomato per il suo rigoroso processo di valutazione e la sua imparzialità. Un certificato GIA fornisce informazioni dettagliate sulla qualità del diamante ma i diamanti certificati GIA non vengono blisterati.

HRD è un istituto di gemmologia con sede in Belgio, noto per la sua eccellente reputazione in Europa.

I certificati HRD sono altamente rispettati e offrono una valutazione accurata della qualità del diamante. HRD è particolarmente apprezzato per la sua competenza nella valutazione di diamanti di colore e di diamanti naturalmente colorati. HRD certificata e sigilla in blister i diamanti.

Hai ancora dubbi sulla classificazione dei diamanti?

Il nostro staff è a tua disposizione per consigliarti e per rispondere alle tue domande: parla con un nostro esperto di diamanti chiamando il numero 3428037922 ( anche Whatsapp )

FAQ – Classificazione dei Diamanti

Come si classificano i diamanti?

I diamanti vengono classificati in base alle 4C: Carati (peso), Taglio (proporzioni e brillantezza), Colore (assenza di tonalità gialle o marroni) e Purezza (assenza di inclusioni o imperfezioni). Gli enti gemmologici internazionali come GIA, HRD e IGI rilasciano certificazioni ufficiali basate su queste caratteristiche.

Cosa significa la purezza di un diamante?

La purezza indica se all’interno del diamante ci sono inclusioni o difetti naturali. La scala GIA va da FL (Flawless, cioè senza difetti) fino a I3 (inclusioni visibili a occhio nudo). Un diamante più puro è più raro e più brillante.

Qual è il colore migliore per un diamante?

Il colore dei diamanti è classificato da D (completamente incolore) a Z (con sfumature gialle o marroni). I diamanti nelle fasce D, E e F sono considerati i più puri e preziosi in termini di colore.

Perché il taglio di un diamante è così importante?

Il taglio determina quanto bene un diamante riflette la luce. Anche con un colore e una purezza eccellenti, un diamante tagliato male sembrerà opaco. I tagli classificati come Excellent o Very Good garantiscono la massima brillantezza.

Cosa significa il peso in carati di un diamante?

Il carato (ct) indica il peso del diamante: 1 carato equivale a 0,20 grammi. Tuttavia, le dimensioni possono variare a seconda del tipo di taglio. Il peso influisce molto sul prezzo della pietra.

Meglio un diamante più grande o di qualità superiore?

Dipende dalle tue priorità. Un diamante più grande colpisce visivamente, ma se ha un taglio scadente o molte inclusioni, sarà meno brillante. Spesso un diamante leggermente più piccolo ma di qualità superiore offre un risultato estetico migliore.

Come posso verificare se un diamante è certificato?

Ogni diamante venduto da Torinogioielli è accompagnato da un certificato GIA, HRD o IGI. Puoi controllare l’autenticità inserendo il numero del certificato direttamente sul sito dell’ente certificatore.

Qual è la differenza tra certificati GIA, HRD e IGI?

GIA è considerato lo standard più rigoroso a livello mondiale. HRD è molto usato in Europa, mentre IGI è apprezzato nel settore commerciale per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Tutti sono affidabili.

Quale taglio di diamante riflette meglio la luce?

Il taglio brillante rotondo è quello che riflette meglio la luce, grazie alle sue 57-58 sfaccettature. È il taglio più brillante e il più richiesto per gli anelli di fidanzamento.

Posso ricevere aiuto per scegliere il diamante giusto?

Sì! Offriamo consulenze personalizzate con gemmologi esperti, sia online che nel nostro atelier di Torino. Ti aiuteremo a scegliere il diamante perfetto per le tue esigenze e il tuo budget.



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