La fluorescenza dei diamanti è una caratteristica ottica che fa sì che il diamante emetta luce visibile quando viene esposto a radiazioni ultraviolette (UV). Questo fenomeno è stato studiato a fondo e comprendere i dettagli tecnici di come funziona può essere affascinante e può aiutare un acquirente a scegliere un diamante perfetto in termini estetici e rivaluti il suo valore nel tempo.
Cos’è la Fluorescenza dei diamanti?
La fluorescenza dei diamanti è il risultato della presenza di atomi di azoto, spesso presenti come impurità nel diamante. Gli atomi di azoto assorbono l’energia dalle radiazioni ultraviolette e poi la rilasciano sotto forma di luce visibile. Questo processo è noto come fluorescenza e può variare in intensità e colore.
La luce fluorescente emessa da un diamante può variare in colore, da blu a giallo, verde o persino rosso. Questo colore dipende dalla composizione chimica del diamante e dalla quantità di azoto presente. Ad esempio, la fluorescenza blu è la più comune e può fare sembrare un diamante con un colore brutto più bianco sotto la luce del giorno, poiché il blu compensa leggermente la tonalità gialla del diamante.
Come viene classificata la fluorescenza di un diamante?
La fluorescenza può essere classificata in base alla sua intensità che può essere classificata come: “Nessuna”, “Molto Debole”, “Debole”, “Media”, “Forte” e “Molto Forte” . Questa classificazione indica quanto sia evidente la fluorescenza quando il diamante viene esposto a una luce UV. I diamanti con fluorescenza da Media in sù possono emettere una luce visibile anche sotto la luce di un ambiente normale o presentare delle nuvole opache.
Che effetto ha la fluorescenza sul valore del Diamante?
Quando i diamanti mostrano fluorescenza, possono talvolta apparire opachi o annebbiati sotto determinate condizioni di luce. Questo fenomeno può far sembrare il diamante meno luminoso e meno trasparente, poiché la fluorescenza può mascherare la brillantezza naturale del diamante.
I diamanti con fluorescenza vengono valutati ad un prezzo inferiore rispetto a quelli senza fluorescenza. Questo perché la fluorescenza è considerata una caratteristica imperfetta che può influenzare negativamente l’aspetto visivo del diamante.
Gli acquirenti attenti preferiscono investire in un diamante senza fluorescenza per ottenere il massimo valore sia economico che estetico massimizzando così la brillantezza naturale della pietra senza interferenze negative causate dalla fluorescenza.
Inoltre i diamanti con fluorescenza molto evidente potrebbero essere più difficili da rivendere in futuro.
E’ importante ripetere che la fluorescenza è solo uno severi dei parametri con cui si valuta un diamante, per una valutazione attenta consigliamo di leggere il nostro approfondimento sulla classificazione diamanti.
In conclusione, evitare di comprare diamanti con fluorescenza media e alta è una scelta che preserva il valore dell’investimento nel tempo. Consultare un esperto o scegliere diamanti con certificati internazionali come IGI, GIA e HRD aiuta gli acquirenti a fare scelte ed investimenti più sicuri.