Questo silicato di alluminio è molto simile per struttura allo zircone; questi infatti sono dei silicati che appartengono al gruppo dei nesosilicati, cioè la loro struttura mineralogica si basa su tetraedri isolati di SiO4: ne risulta una disposizione molto compatta così che i vari minerali presentano elevati valori di rifrangenza, durezza e densità. Il topazio si forma principalmente in rocce plutoniche e vulcaniche di tipo acido ossia ricche in silicio e fluoro, più raramente nelle rocce metamorfiche. Le condizioni di formazione variano dalle alte temperature delle condizioni magmatiche, a quelle intermedie della fase pegmatitica fino a quelle più basse della fase idrotermale. Essendo un minerale acido la sua paragenesi tipica è quarzo, fluorite, tormalina e berillo. Il topazio è un minerale allocromatico ossia se chimicamente puro è incolore; elementi in traccia quali cromo, manganese, ferro e/o centri di colore nella struttura reticolare gli conferiscono le molteplici colorazioni con cui è conosciuto. In natura si riscontrano le seguenti colorazioni, elencate dalla più rara alla più comune: rosso, rosa, blu-verde, azzurro (naturale), rosa-arancio, giallo-bruno, giallo-arancio (cherry), giallo, incolore. I topazi marroni, gialli, arancio, ciliegia, rossi e rosa, si trovano in Brasile e nello Sri Lanka. I topazi rosa si trovano in Pakistan e Russia. È una gemma piuttosto rara ed accattivante, che attira per i suoi tenui ma lucenti colori. Esistono anche colorazioni intense, ma tutte ottenute con irragiamento e/o trattamento termico. È sovente confusa con altre pietre che presentano la medesima colorazione, specialmente con il quarzo che, nelle tonalità bruna e gialla, è spesso spacciato per topazio.