Perle Akoya: Il Fascino delle Perle Giapponesi
Le perle Akoya, note anche come perle Mikimoto, sono tra le più celebri e apprezzate al mondo per la loro eccezionale luminosità e perfezione. Si tratta delle perle giapponesi coltivate in acqua salata più conosciute e commercializzate, caratterizzate da una forma perfettamente sferica e da un’eleganza senza tempo.
Negli ultimi anni, le perle Akoya coltivate in Cina hanno conquistato il mercato della grande distribuzione grazie al loro costo inferiore. Tuttavia, per la realizzazione dei nostri gioielli artigianali, Torinogioielli seleziona esclusivamente le migliori perle Akoya giapponesi, preferendo quelle Mikimoto di diametro maggiore e qualità superiore.
Se desideri acquistare una collana perle Akoya o degli orecchini con perle di altissima qualità, affidati all’ esperienza della gioielleria Torino Torinogioielli e scopri la bellezza delle autentiche perle giapponesi.
Come Riconoscere le Perle Akoya
Per chi si chiede come riconoscere perle Akoya, è importante sapere che queste perle si distinguono per alcune caratteristiche uniche:
• Forma perfettamente rotonda, sinonimo di qualità superiore.
• Colore che varia dal bianco al crema, con splendidi riflessi argentei, rosati o dorati.
• Superficie liscia e brillante, con un’eccezionale lucentezza che le rende inconfondibili.
Una collana perle Akoya rappresenta il massimo dell’eleganza e del prestigio nel mondo della gioielleria, proprio grazie a queste caratteristiche uniche.
Quali Dimensioni Possono Raggiungere le Perle Akoya?
Molti appassionati di gioielli si chiedono: quali dimensioni possono raggiungere le perle Akoya? Le dimensioni di queste perle variano generalmente da 2 mm fino a un massimo di 10 mm.
Le perle Akoya più piccole (tra 2 e 6 mm) sono spesso utilizzate per bracciali e orecchini discreti, mentre quelle tra 7 e 10 mm sono ideali per collane e anelli di lusso. Le perle di diametro maggiore sono più rare e preziose, e vengono selezionate per la creazione di gioielli esclusivi.
L’Origine delle Perle Akoya
La perla Akoya nasce dalla Pinctada Fucata Martensii, conosciuta anche come “Ostrica Akoya”. Questo mollusco, originario del Giappone, viene oggi coltivato anche in Cina e Vietnam. Tuttavia, le migliori perle provengono tradizionalmente da allevamenti giapponesi, dove l’arte della coltivazione ha raggiunto livelli di eccellenza ineguagliabili.
A differenza delle ostriche che producono le perle di Tahiti o le perle australiane, le ostriche Akoya non possono essere nucleate più volte: dopo la raccolta della perla, l’ostrica muore. Questo processo naturale rende ogni collana perle Akoyaancora più preziosa e rara.
Perle Akoya Prezzo: Quanto Costano e da Cosa Dipende il Valore?
Il prezzo delle perle Akoya è influenzato da diversi fattori, tra cui:
• Provenienza: Le perle giapponesi Akoya sono generalmente più costose rispetto a quelle cinesi, poiché di qualità superiore.
• Dimensione: Più una perla è grande, più il suo valore aumenta.
• Lucentezza e superficie: Una perla perfettamente sferica, con una superficie priva di imperfezioni e una brillantezza intensa, avrà un prezzo più elevato.
• Colore e riflessi: Le sfumature rosate e argentate sono particolarmente ricercate.
Le perle Mikimoto anche dette perle Akoya sono le più famose perle coltivate giapponesi.
La straordinaria carriera di Mikimoto, l’inventore delle parle Akoya inizia nel 1878 quando, dopo aver partecipato ad un’esposizione di perle nel suo paese, nota che le perle perfette riscuotevano molto successo nonostante venissero vendute a prezzi molto elevati. Da quel momento Mikimoto inizio a coltivare le ostriche facendo numerosi esperimenti che lo portarono al successo con la creazione delle perle Mikimoto.
Mikimoto ebbe un’idea geniale, quella di manipolare la natura inserendo a mano i “nuclei” nelle ostriche in crescita: le “ama” (donne apneista) raccoglievano le ostriche in mare e prima di rimetterle sul fondo Mikimoto inseriva degli agenti esterni.
Nell’anno 1888 ottenne un prestito e con la moglie Ume avvia una coltivazione di perle usando la varietà di ostriche Pinctada martensiide fucata.
Il suo primo raccolto del 1891 fù fallimentare così riprovò con altre 5.000 ostriche utilizzando vari nuclei, come conchiglie di abalone, coralli, ossa e altri materiali. Anche questo secondo tentativo fallì ma Mikimoto non si arrese e decise di usare solo perline di madreperla nei successivi 1.000 gusci. Perle di madreperla sono composte da madreperla, la stessa sostanza di cui sono composte le perle.
Dopo svariati fallimenti imputabili dalla marea rossa, che conteneva una specie di batteri mortali per le ostriche, l’11 giugno del 1893 Mikimoto riesce finalmente a ottenere la prima perla Akoya semisferica usando i nuclei di madreperla.